Smartphone Story – Episode 1
Lasciai il sentiero e mi inoltrai nel fitto del bosco seguendo la processione dei funghi zolfini. Pian piano tutto si attutì: lo stormire del vento, il canto degli uccelli, i miei stessi passi parvero farsi piú lievi e percepivo appena il mormorare dei ciclamini. Eterei folletti di ombre prendevano vita dalla luce che filtrava delicatamente dai rami degli alberi e si rincorrevano tra le foglie svanendo come bimbi che giocano a nascondino. Li osservavo rapita e senza rendermene conto sollevai le braccia per afferrarne uno, ma quando volsi lo sguardo verso l’alto i rami che si toccavano e quegli strani giochi di luce cominciarono a roteare inghiottendomi in un vortice allucinante e meraviglioso. Come ubriaca mossi qualche passo barcollando, poi caddi distesa tra le foglie marcescenti e profumate. Quando mi riebbi niente era più come prima, i folletti mi avevano donato quanto di più prezioso una persona possa avere: una nuova prospettiva…