“Vide quella bocca dentata innalzarsi sul prato col suo lungo collo e corse via spaventata. Non poteva sapere che non si trattava di denti, bensì di bellissimi petali color del sole che presto si sarebbero dischiusi come le valve di una conchiglia”
I capolini dei fiori destano sempre in me l’ispirazione di storie, immagini e avventure fantastiche di un’Ilaria finalmente tanto piccola da poter divenire abitante del mondo del prato. Ma se la propria dimensione cambia allora anche ciò che abbiamo di fronte assume tutt’altra entità, e così un innocuo capolino di margherita gialla può assumere l’aspetto mostruoso di una bocca dentata pronta a inghiottire il malcapitato.